con il comune di Aprilia
Le anagrafi comunali devono inviare telematicamente, attraverso il canale messo a disposizione dal Ministero dell'Interno (SAIA), le comunicazioni di decesso entro 48 ore dal verificarsi dell'evento. In caso di malfunzionamento del suddetto canale, è obbligatorio inviare le comunicazioni all'INPS utilizzando il servizio dedicato reso disponibile dall'Istituto. Dal 1° gennaio 2015, anche i medici necroscopi sono tenuti a trasmettere online, attraverso il servizio dedicato, il certificato di accertamento del decesso sia all'INPS che al Comune attenendosi agli stessi termini di invio.
Deve essere presentata, in caso di possesso di beni immobiliari, entro 12 mesi dal decesso all'Agenzia delle Entrate competente in riferimento all'ultima residenza del defunto. A seguito degli accertamenti fiscali sarà corrisposta l'imposta di successione con aliquote variabili secondo il grado di parentela e alle quote ereditarie. La ricevuta del pagamento tramite F23 sarà presentata congiuntamente alla pratica presso l'Ufficio delle Entrate.
La cosa più opportuna alla notifica di un testamento è affidarne le pratiche burocratiche ad un notaio o all'ufficio competente di un Patronato.
Le variazioni d'intestazione vanno comunicate alle ditte fornitrici di apparecchi o contatori per l'erogazione di luce, acqua, gas e utenze telefoniche. Presso l'ufficio comunale competente va data disdetta o variata l'intestazione della cartella esattoriale sui rifiuti ed eventuale Imu.
Dopo la comunicazione, mediante copia dell'atto ufficiale di morte, il conto è momentaneamente sospeso nell'attesa della produzione di un atto notorio attestante gli eredi. Eventuali cointestati dovranno aprire nel frattempo un conto alternativo e provvedere alla variazione degli appoggi bancari riguardo alle utenze in essere.
Può essere disdetto mediante raccomandata oppure cambiando l'intestatario con qualcuno non in possesso d'altro abbonamento.
Con il consenso di tutti gli eredi l'automezzo può essere intestato ad uno dei familiari. Per il passaggio di proprietà e successione per eredità di autovetture è consigliabile, entro 60 giorni dal decesso, rivolgersi ad agenzie di pratiche auto.
Informare, fornendo il relativo atto di morte, le società intestatarie di polizze sugli infortuni o rischio morte o sull'automobile.
Entro otto giorni dal decesso occorre comunicarne il cambio di detenzione ai Carabinieri di zona per i successivi adempimenti.
La dichiarazione del defunto nell'anno in cui è mancato è presentata da uno degli eredi, i cui dati saranno riportati in un quadro apposito.
Nella dichiarazione dei redditi, per l'anno successivo a quello delle spese sostenute per ogni evento luttuoso, è possibile una detrazione d'imposta nella misura del 19% sull'importo complessivo di € 1.550.00 ovverosia € 294.50 che possono essere accorpati alle spese sanitarie o assicurative personali. Dal 2016 la persona che porterà in detrazione le spese potrà anche non avere un vincolo parentale. L'importo detraibile non varia anche se sono più familiari a sostenere la spesa, ma la detrazione potrà essere frazionata tra gli aventi diritto con una dichiarazione di ripartizione delle spese.
L'evento del decesso deve essere comunicato alla sede dell'istituto previdenziale in via telematica. Congiuntemente sarà inoltrata la richiesta di reversibilità al coniuge superstite e di riscossione dei ratei maturati agli eventi diritto.
La Pensione di Reversibilità è la pensione che, alla morte di un lavoratore o di un pensionato, spetta ad alcuni familiari superstiti:
Si ha diritto quando:
I Ratei di Tredicesima, sono i ratei della tredicesima mensilità di pensione che sono maturati a favore del defunto fino al momento del decesso. Gli eredi potranno richiedere la propria quota che sarà calcolata dal primo giorno dell'anno al momento del decesso. Le pratiche relative alla comunicazione del decesso agli Enti previdenziali, la richiesta della pensione di reversibilità ed il recupero dei ratei di tredicesima.
La successione ereditaria è il passaggio del patrimonio attivo e passivo da un soggetto ad un altro per causa di morte.
La dichiarazione di successione deve essere presentata, in caso di possesso di beni immobiliari, entro 12 mesi dal decesso dell'Agenzia delle Entrate competente in riferimento all'ultima residenza del defunto.
A seguito degli accertamenti fiscali sarà corrisposta l'imposta di successione con aliquote variabili secondo il grado di parentela ed alle quote ereditarie.
La successione può essere legittima o testamentaria, con relativi obblighi di natura giuridica e tributaria:
L'eredità può essere:
Chi ha diritto all'eredità?
Il coniuge ed i figli, in quote diverse a seconda del numero di questi ultimi.
In assenza di figli, gli ascendenti (i genitori e/o nonni) ed i fratelli.
In assenza di coniuge e figli, i parenti entro il 6° grado nell'ordine e nelle quote stabilite dal Codice Civile.
In assenza di parenti entro il sesto grado, eredita lo Stato.
Accettazione con beneficio di inventario
L'accettazione con beneficio di inventario consente di tenere distinto il patrimonio del defunto da quello degli eredi che, di conseguenza, non sono tenuti al pagamento di eventuali debiti ereditati oltre il valore dei beni a loro pervenuti.
L'inventario è l'elenco dei debiti e dei crediti (che possono essere beni mobili e/o immobili) del deceduto e deve essere redatto dal cancelliere del Tribunale competente per residenza del defunto, oppure da un notaio, entro 3 mesi dalla data del decesso. Devono accettare l'eredità con beneficio di inventario gli eredi minori, interdetti o inabilitati. La procedura può essere attivata da uno solo degli eredi.
Rinuncia all'eredita
È l'atto con il quale si sceglie di non ereditare i beni del congiunto deceduto ed ha effetto anche su eventuali debiti dello stesso. La quota rinunciata sarà suddivisa tra i restanti eredi, se esistenti, oppure trapassa per rappresentazione. Deve essere effettuata presso il Tribunale di competenza o presso un notaio. Bisogna sottolineare che il coniuge rinunziante mantiene il diritto al diritto di abitazione ed alla pensione di reversibilità.
Dichiarazione di successione
La dichiarazione di successione deve sempre essere presentata quando il defunto possedeva terreni e/o fabbricati, mentre occorre verificarne l'obbligo se esistono beni diversi dagli immobili.
Quando esiste l'obbligo di presentazione della Dichiarazione:
Quando vi è l'esonero dalla presentazione della Dichiarazione:
Testamento
In caso di lascito testamentario sarà necessario pubblicare lo stesso presso un notaio. La pubblicazione deltestamento consente la conoscenza del suo contenuto da parte dei chiamati all'eredità, dei familiari del defunto e di eventuali creditori. A seguito della pubblicazione, si potrà provvedere alla redazione della dichiarazione di successione ed alla relativa divisione dell'asse ereditario.
Le variazioni d'intestazione vanno comunicate alle ditte fornitrici di apparecchi o contatori per l'erogazione di luce, acqua, gas e utenze telefoniche. Presso l'ufficio comunale competente va comunicata la disdetta o effettuata la variazione dell'intestazione della cartella esattoriale relativa alla tassa di smaltimento rifiuti.
Nel caso in cui cadano in successione conti correnti, depositi titoli, azioni, obbligezioni, fondi di investimento, libretti postali, buoni postali fruttiferi, cassette di sicurezza o qualunque altra attività bancaria, è necessario comunicare il decesso del proprio caro all'Istituto Bancario o Postale presso il quale erano detenutitali rapporti.
La Banca o la Posta deve essere informata del decesso attraverso la consegna dei seguenti documenti:
Per quanto riguarda le attività depositate presso le Poste Italiane, sarà necessario far inserire nella dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà le seguenti diciture, a seconda dei casi, pena la reiezione della pratica dall'ufficio legale di Trieste:
"Gli eredi sono pienamente capaci di intendere e di volere"
"Non esiste/esiste sentenza di separazione/divorzio"
"Non è/e stato lasciato testamento"
A seguito della comunicazione l'Istituto provvederà a congelare il conto intestato al defunto. Eventuali domiciliazioni dovranno essere trasferite su un altro conto di appoggio, oppure richiedere l'autorizzazione alla Banca per mantenere gli addebiti sul conto.
In ogni caso, anche se il conto corrente era cointestato, dovrà essere chiuso e sarà necessario provvedere all'apertura di un nuovo rapporto.
E possibile effettuare una dichiarazione di successione apposita solo al fine di svincolare tali rapporti che l'Istituto di Credito avrà provveduto a bloccare. Ciò per riuscire a far fronte alle numerosissime spese che gli eredi devono sostenere.
I documenti necessari sono:
Dichiarazione della banca, della posta o della finanziaria, riportante tutte le attività in capo al de-cuius con il relativo saldo alla data del decesso;
Certificato di morte in originale - in carta semplice;
Certificato di matrimonio in carta semplice con annotazione relativa al regime patrimoniale del deceduto;
Fotocopia documento di identità e codice fiscale del "De Cujus
Fotocopia documenti di identità e codici fiscali di tutti gli eredi;
Stato di famiglia storico del "De Cujus'
Stati di famiglia di tutti gli eredi;
Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà fatta in anagrafe;
Se esiste testamento, allegare copia conforme, Se esiste rinuncia all'eredità di uno o più eredi, allegare l'originale;
Eventuali copie dei contratti stipulati con l'istituto di credito;
Sentenza di separazione - in fotocopia;
Se esistono buoni postali fruttiferi, portare copia fronte/retro dei buoni.
La Dichiarazione di Credito o Dichiarazione di Sussistenza, che sarà rilasciata alla Banca o dalle Poste, dovrà riportare l'indicazione precisa di tutto ciò che era intestato alla persona deceduta, con i relativi valori al momento del decesso. Sarà rilasciata dopo la consegna del Certificato di Morte e della Dichiarazione Sostitutiva dell'Atto di Notorietà.
L'abbonamento RAI può essere disdetto mediante raccomandata oppure cambiando l'intestatario con qualcuno non in possesso d'altro abbonamento.
Tutti i beni Mobili intestati al defunto devono essere volturati a nome degli eredi. Con il consenso di tutti gli eredi l'automezzo può essere intestato ad uno solo dei familiari effettuando una seconda voltura. Rivolgetevi a un'agenzia pratiche auto o all'Aci per il passaggio di proprietà e successione per eredità di autovetture da effettuarsi entro 60 giomi dal decesso. Consigliamo di non circolare con un mezzo intestato ad una persona deceduta.
È necessario informare, fornendo il relativo certificato di morte, le Compagnie Assicurative con le quali erano attive polizze intestate al defunto, Ricordiamo che in caso di decesso del proprietario del veicolo, quest'ultimo era titolare obbligatoriamente di una polizza RC Auto.
Gli eredi hanno 6 (SEI) mesi di tempo per effettuare la voltura del veicolo. Nel caso in cui gli eredi siano più di uno, il mezzo risulterà cointestato a più persone. Questo comporta alcuni problemi dal punto di vista assicurativo: talune Compagnie non ammettono che la polizza auto sia emessa su di un veicolo intestato a più soggetti. Si può ovviare a questa situazione inserendo nella voltura l'effettivo utilizzatore del veicolo come Primo Intestatario, Nel caso in cui la propria Compagnia non accetti questa soluzione, sarà necessario effettuare la seconda voltura da tutti gli eredi all'effettivo utilizzatore, duplicando i costi.
In merito occorre precisare che la "Legge Bersani" non consente la trasferibilità della Classe di Merito, con alcune distinzioni:
Nel caso in cui il defunto possedesse armi da fuoco, munizioni od altro materiale per cui è necessaria apposita denuncia, entro otto giorni da decesso occorre comunicarne il cambio di detenzione ai Carabinieri zona oppure al Commissariato di Polizia competente. I Pubblici Ufficiali si recheranno presso il luogo ove sono custodite le armi e, dopo aver provveduto a stilare il verbale di ritrovamento, prenderanno in custodia il materiale. Sarà possibile fare richiesta del nulla osta alla detenzione.
La dichiarazione del defunto dell'anno in cui è mancato dovrà essere presentata da uno degli eredi, attraverso il Modello Unico.
Detrazione delle spese funebri ai fini dell'Irpef Nella dichiarazione dei redditi, per l'anno successivo a quello delle spese sostenute per ogni evento luttuoso, è possibile usufruire di una detrazione d'imposta nella misura del
19% sull'importo di 1.550.00 € ovvero 294.50 €. Dal 2016 la persona o più persone che porteranno in detrazione la spesa funebre potranno anche non avere un legame di parentela. L'importo detraibile non varia anche se sono più familiari a sostenere la spesa, ma la detrazione di ripartizione delle spese.
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